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Non solo campi da golf, ma anche ottimo cibo, natura incontaminata e città splendide. La provincia di Parma (nel cuore della Food Valley, a metà strada circa tra Milano e Bologna) ha tanto da offrire in termini di sport e svago. A maggior ragione da quando Parma Golf Experience – diretta da Alessandro Carrara, professionista PGA – ha unito sotto un unico brand tre percorsi con caratteristiche diverse ma complementari.
Il percorso de La Rocca, 18 buche par72 a Sala Baganza, è quello che più si presta alle competizioni tra professionisti. Non è un caso, infatti, che negli ultimi due anni abbia ospitato il campionato italiano dei professionisti della PGAI.
Già da prima del Covid la proprietà ha cominciato ad investire, rifacendo i fairway con la bermuda grass. Ho avuto la possibilità di giocarlo diverse volte in questi anni e devo dire che il livello della manutenzione è andato via via migliorando. Non è un caso che tra i professionisti giunti a Parma a fine ottobre c’è chi lo abbia definito «il campo meglio tenuto su cui abbiamo giocato quest’anno». Non sono da meno i green, davvero in condizioni ottime anche dopo un’estate torrida.
Venendo al percorso, le buche si alternano in continui saliscendi impreziositi da numerosi dogleg. Le pendenze sono dolci, salvo rare eccezioni, e non stressano troppo il golfista. È chiaro che per chi è meno allenato l’uso del cart è sempre consigliato. Un’arma da mettere in sacca è certamente la precisione dal tee, guai a sbagliare posizione perché altrimenti si paga con il bogey. La buca 1 già denota le caratteristiche del campo: un par5 non troppo lungo ma che richiede di piazzare il tee shot, per poi giocare il secondo colpo in salita tagliando secco un dogleg verso sinistra. Buche a gomito sono anche la 2, la 3 e la 4, fino ad arrivare alla 5, un corto par3 difeso da acqua e da un green insidioso.
È sulle seconde nove che sono presenti, a mio avviso, le buche più belle del campo. La 10 scende, la 11 risale in un par4 non banale, per arrivare poi alla 12: tee sopraelevato per un par5 in discesa da dove si vedono pure le Alpi nelle giornate più serene. Si arriva poi alla 15: la buca più iconica del campo: il green si vede piccolo piccolo là in basso, per prenderlo basta un ferro medio visto il forte dislivello.
Percorso con tutt’altre caratteristiche è quello di Salsomaggiore. Qui l’uso del cart è vivamente consigliato dato il dislivello molto accentuato di alcune buche. Siamo in piena collina e una soleggiata giornata d’autunno garantisce una vista mozzafiato. Le buche sono corte ma estremamente tecniche, i green piccoli e ondulati non perdonano un putt freddo.
L’anno che si sta concludendo è stato foriero di novità. La nuova proprietà ha portato a termine il restauro della clubhouse e soprattutto ha realizzato una foresteria con 9 suite che si affacciano direttamente sul campo. Un panorama bellissimo ci accoglierà la mattina quando, uscendo in terrazza, il campo si dipana sotto i nostri occhi.
I tee shot in discesa, si sa, piacciono a tutti i golfisti e il percorso consente ai più coraggiosi di azzardare linee aggressive con il drive. Per i meno precisi meglio tenere in sacca i legni e appoggiare un più sicuro ferro 4 al centro del fairway.
Terminate le 18 buche arriva il bello: il proprietario Emilio Mondelli è anche il titolare della cantina Il Poggio, a circa 15 minuti dal golf. È qui che si può degustare il vino prodotto sulle pendici della tenuta Il Poggiolo, magari accompagnata dai salumi tipici della zona di Parma.
Con 9 buche pitch&putt è il luogo pensato per chi si vuole avvicinare al golf un passo alla volta. Il Parma Golf fa dell’accoglienza la sua arma di forza. Una bella clubhouse, campi da padel e una grande piscina sono gli ingredienti che fanno sentire a casa qualsiasi ospite. C’è poi una grande novità arrivata in campo pratica: le 12 postazioni coperte sono state dotate della tecnologia TopTracer. Si sprecano i pomeriggi trascorsi a sfidare i propri amici ad un contest di approcci o a chi tira i driver più lungo. L’ultima sfida? Giocare 18 buche a St. Andrews… peccato fossi a pochi chilometri dal centro di Parma!
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